Screening dell’ambliopia per i bambini di quattro anni

Il Centro per la Vista, realtà voluta dai Lions Clubs del Distretto 108 Ia1, che si affianca al Centro Italiano Lions per la raccolta degli occhiali usati – ONLUS ha lanciato con l’ASL TO4 una campagna pilota per identificare e curare l’ambliopia, anomalia dell’occhio pigro nei bambini.
Dopo molti incontri si è arrivati, con una delibera, ad un progetto di screening e di prevenzione sui bambini di quattro anni delle scuole materne del Chivassese e del Ciriacese. La prevenzione dell’ambliopia si basa sulla diagnosi precoce, con l’ausilio di test specifici, in tempo utile per essere corretta.

Due dottori ortottisti, il Dott. Andrea Mazzone e la Dott.ssa Valeria Sona, sono i responsabili dello screening, affiancati come supporto logistico, dai soci dei club Lions che insistono sul territorio delle scuole. L’esperienza umana è molto coinvolgente: bambini così piccoli, a gruppi per farli sentire a loro agio, affrontano una “visita” senza i genitori, nell’ambiente scolastico che conoscono. I dottori ed i Lions mettono in campo competenze, sensibilità, piccoli trucchi per regalare ai bambini non solo un importante referto, ma anche un momento piacevole. L’occlusore per gli occhi, sul quale con il sistema dei trasferelli vengono applicati simboli e/o personaggi divertenti, diventa “il gioco dei pirati” che tutti fanno volentieri per poi appiccicare il cerotto sul grembiule ed esibirlo come un trofeo. È capitato anche di convincere un bambino che si rifiutava di mettere l’occlusore già consigliato in una visita precedente, ad indossarlo con orgoglio.
La collaborazione tra bambini e dottori è assoluta, ed è fantastico scoprire i caratteri dei bimbi attraverso le loro presentazioni: “io sono……. ho tante mucche”; “questo è il mio amico…, ma non parla”; il modo in cui stanno seduti, il cercare di suggerire al compagno che non vede bene. Tutti salutano e tutti ringraziano, lo dico con un plauso alle famiglie ed alle educatrici della scuola dell’infanzia. Purtroppo sono stati riscontrati qualche difetto visivo e qualche caso di ambliopia (10/10 da un occhio e 3/10 dall’altro), ma siamo lieti di comunicare che per questi soggetti l’ASL si farà carico di un secondo step di cura in canali preferenziali.
Questo progetto ha avuto successo e consensi da parte delle scuole e dei genitori, tanto che altri distretti Lions vorrebbero esportare questo “service”.
Ci auguriamo che anche sul nostro territorio possa avere un seguito per coinvolgere altri bambini ed altre scuole.